Con l’incattivirsi dei rapporti umani, anche l’etica viene affidata alle macchine. Che, però, sono del tutto indifferenti ai problemi morali e riconoscono un solo fine alla loro azione: funzionare.
Blog collettivo fondato e coordinato da Nando Cianci - Anno VIII - 2024
Con l’incattivirsi dei rapporti umani, anche l’etica viene affidata alle macchine. Che, però, sono del tutto indifferenti ai problemi morali e riconoscono un solo fine alla loro azione: funzionare.
Le campagne di odio condotte nella vita pubblica stimolano l’esplosione di istinti belluini. Con seri pericoli per la tenuta civile e democratica del Paese. Eppure gli uomini si sono uniti in società per solidarizzare, non per azzannarsi.
I cittadini che, nell’anonimato, si organizzano per il restauro di beni comuni e per il decoro dell’ambiente urbano esprimono principi controvento. E vivono il paradosso dell’essere al contempo dentro e fuori la legge.
Esperienze mancate, nella rubrica Dietro il muro: La scuola nel "vissuto" dei ragazzi che entrano in carcere. Ragazzi cresciuti in solitudine, i cui segni dolorosi la scuola spesso non coglie. La necessaria conquista dell’inclusione. E la bellezza va sempre cercata;di MARIO TAGLIANI
Emozioni in carcere, nella rubrica Agorà: Detenuti e “orfani speciali”, nel carcere di Sulmona raccolti fondi per i centri antiviolenza. Musica e lettura per imparare a stare insieme; di MARIA ROSARA LA MORGIA
Elevando ad entità supreme l’economia e la tecnologia, l’uomo ha rotto il patto con la natura e con la divinità divenendo, da beneficiario e custode, distruttore del mondo. L’allarme degli scienziati: senza un ripensamento rischiamo di vedercela davvero brutta.
Il tentativo di unificare le tante piccole tribù che si combattono sui social a colpi di odio in un unico esercito. Da tenere cementato individuando un grande nemico comune. E nascondere, così, le ingiustizie sociali e la pochezza della classe dirigente.
È in preoccupante espansione il fenomeno dei ragazzi che vivono nel chiuso della loro stanza e praticano solo relazioni virtuali. Sono la manifestazione radicale di una società che non incoraggia le relazioni umane. Occorre ricostruire un’idea e una pratica di comunità.
Si va affermando nella nostra società una sorta di "neolingua", che favorisce un pensiero povero e ristretto. Con la complicità della scuola.